lunedì 27 gennaio 2020

36 giusti

 ". . . esistono sempre al mondo 36 Giusti, nessuno sa chi sono e nemmeno loro sanno d’esserlo, ma quando il male sembra prevalere escono allo scoperto e si prendono i destini del mondo sulle loro spalle e questo è uno dei motivi perché Dio non distrugge il mondo”.
Ho sempre pensato che i giorni della memoria, così come le feste comandate, fossero giorni inutili, messi a casaccio per fare notizia, per creare business. Da qualche anno, invece, sento forte il bisogno di ricordare, di fare memoria. Non certo per imprimere nella mia mente orrori e crudeltà disumana, quanto per non correre il rischio di ripetere tali abomini.
Oggi a scuola l'insegnante di classe è  entrata e ha parlato ai ragazzi dei bambini di Villa Emma e di quel piccolo miracolo di coraggio e amore che gli abitanti di Nonantola, piccola cittadina dell'Emilia Romagna compirono durante il doloroso periodo della deportazione.
Un intero paese si prese a cuore le sorti di 73 bambini. Dono' loro una casa, un tetto sotto il quale vivere, diede loro cibo ed ospitalità. Ma soprattutto si preoccupò di garantire libertà a quei bambini, già provati dal dolore e dalla sofferenza.  Cosa può insegnare a noi , oggi, Nonantola?
Che insieme possiamo dire di NO al male ed alle ingiustizie
Che se ci teniamo per mano possiamo continuare a restare umani
Che se abbiamo il coraggio di guardare negli occhi un bambino sporco, trasandato, affamato, con un colore della pelle diverso dal nostro, non possiamo vedere nient'altro che un bambino
Che il mondo non ha bisogno di eroi, ma di giusti
Che un atto di giustizia e di amore rimane segreto e non fa rumore
Che la bellezza di una nazione sta nel suo coraggio e non nella paura
Che tenendoci per mano abbiamo meno timore
Che rimanere uniti opponendoci al male ci rende invincibili
Che un atto di vero amore è  l'unica cosa che ci salva
Che nessuno verrà mai dimenticato se ci facciamo scudo l'uno con l'altro.
Non possiamo dimenticare perché non possiamo rischiare che tutto quello che è  accaduto si ripeta ancora.
Ma soprattutto
uniamoci...prendiamoci per mano... doniamoci atti di gentilezza  
perché nessuno mai si senta escluso, emarginato, non voluto, non desiderato, non accolto, non amato.
Solo così il sacrificio di milioni di persone non sarà stato inutile.
Per ogni bambino umiliato
Per ogni donna maltrattata e uccisa
Per ogni uomo privato della sua libertà
Per ogni persona derisa, insultata perché diversa nel colore della pelle
Per ogni ragazzo picchiato perché ama una persona del suo stesso sesso
Per ogni bambino preso in giro a scuola perché ha qualche chilo in più dei suoi compagni
Per chi professa una religione diversa dalla nostra
Per chi è  emarginato a causa del suo stato sociale
Per chi viene abbandonato nella sua solitudine
possa il ricordo delle sofferenze atroci e indicibili subite nel corso della storia dagli albori dei tempi fino ad oggi, passando attraverso l'orrore dei lager nazisti, essere un monito per ognuno di noi affinché MAI più nessuno sia privato della sua dignità, della sua libertà e della sua stessa vita.