Non possiamo tornare a casa senza una fotografia per Elisabetta della piazza di Don Matteo; quindi destinazione odierna: Spoleto! E' il nostro ultimo giorno in terra umbra e abbiamo bisogno di fare il pieno di natura e bellezza per portare con noi a casa un bagaglio colmo di emozioni e ricordi.
Iniziamo la giornata visitando la Basilica di Santa Maria degli Angeli, all'interno della quale si trova la Porziuncola, la piccola Chiesetta tra le cui mura Francesco scoprì la sua vocazione.
Mentre stiamo ammirando alcuni particolari di questa Chiesa mi chiama la zia Meca: oggi è il mio onomastico e telefona per farmi gli auguri. Decido così di fermarmi a prenderle un piccolo ricordo di Assisi, sicura che lo apprezzerà. E come spesso accade in questo viaggio, la sosta al negozietto di souvenir si trasforma in un bel momento di condivisione col venditore. Chiacchierando un poco arriviamo a parlare della strada del ritorno a casa e lui ci suggerisce un valido percorso per attraversare gli appennini riuscendo però ad essere a casa in giornata. Michele registra in memoria tutte le sue dritte per consultare poi la cartina questa sera e programmare il viaggio di domani.
In sella alla "bimba" riprendiamo la strada per Spoleto.
Questi luoghi stanno diventando familiari, e mi sento quasi a casa. Il pensiero di salutare questa terra mi rattrista. Un po' perché davvero sono innamorata di questi luoghi, un po' perché tornare significa ricominciare la vita di sempre e come tutti ben sappiamo, la vita non è per nulla una passeggiata. Cerco di fissare più immagini possibili sulla pellicola che ho nella mente, anche se so che farò fatica a trattenere tutti i ricordi.
Mi soffermo divertita di fronte al cartello stradale di un paese chiamato Bastardo. Scatto una fotografia pensando che potrebbe ritornarmi utile qualora vorrò insultare simpaticamente qualcuno.
Continuiamo la nostra strada attraverso colline e vigneti alla volta di Spoleto.
http://www.visitspoleto.it/
Tre sono i luoghi principali che consigliano di non perdersi assolutamente quando si visita questa cittadina: il Duomo, la Rocca ed il Ponte romano.
Oggi, tuttavia, ci sentiamo particolarmente stanchi e senza energia. Effettivamente non abbiamo riposato molto, e cominciano a manifestarsi i primi acciacchi di questa bellissima vacanza che ci ha davvero regalato giornate indimenticabili, mettendoci, però, alla prova fisicamente. Ci muoviamo a rilento, senza correre alla forsennata ricerca di monumenti da visitare ad ogni costo. Slow tour attraverso le vie di Spoleto: è questo il nostro obiettivo odierno.
Arriviamo alla piazza del Duomo e per prima cosa, mi vergogno quasi a dirlo, devo assolutamente fotografare il bar dove Don Matteo conclude le sue giornate. Cosa non si è disposti a fare per un figlio (in questo caso, per una figlia).
Oggi è una giornata particolarmente calda ed assolata; la piazza è pressoché deserta e le poche persone che ci sono sono tutte concentrate nella zona ristoro. Qualche foto di rito (non particolarmente ben riuscite) e visita al Duomo.
https://it.wikipedia.org/wiki/Duomo_di_Spoleto
http://www.bellaumbria.net/it/itinerari/cosa-vedere-a-spoleto-in-un-giorno/
All'ora di pranzo adocchiamo una pizzeria al taglio. In realtà sono passate le 14,30 ed è ormai chiusa. Ci tocca ripiegare su una gelateria, per la gioia di Michele. Ma siamo fortunati: ci imbattiamo niente poco di meno che nella gelateria del vincitore mondiale di gelati 2017! Che dire: premio meritatissimo! Il gelato è davvero favoloso. Non lasciatevelo sfuggire, se vi trovate a Spoleto.
Gustiamo questo capolavoro mentre passeggiamo verso il Ponte delle Torri. E' una camminata piacevole, con un panorama mozzafiato. L'arrivo al ponte mi mette una leggera apprensione. So che Michele ha voglia di percorrerlo, e se non fosse per la mia inspiegabile paura delle altezze, lo farei senza pensarci un momento. Fortunatamente per me, in seguito al sisma del 2016, in via precauzionale è stato deciso di chiuderne l'accesso e non ho così bisogno di prendere tutto il mio coraggio tra le mani per camminare a 82 metri da terra: una bella transenna con tanto di cartello impedisce l'attraversamento. Purtroppo qualcuno ignora i divieti e vediamo alcuni turisti transitare lungo questo lunghissimo collegamento.
https://www.myspoleto.it/citta/strade/Giro-della-Rocca-_-Via-del-Ponte.html
http://www.bellaumbria.net/it/storia-e-archeologia/ponte-delle-torri-spoleto/
Arriva il momento di salutare Spoleto, perché sta sera, udite udite, si cena fuori in un vero ristorante. O almeno, si spera che i miei amici spettri se ne stiano alla larga, lasciandoci gustare una deliziosa e romantica cenetta. Partiamo alla volta di Costa di Trex percorrendo la strada delle nostre amate colline umbre. Nel silenzio della campagna, cerco di svuotare la testa da ogni pensiero. Se solo mi soffermo a pensare, la mente si riempie di paure, ansie, interrogativi sul futuro. Non è facile, ma spesso quando riesco a controllare i pensieri negativi e le preoccupazioni, la mia vita mi appare meravigliosa. Quando andavo alle superiori, come moltissime mie coetanee, avevo un agenda che riempivo di pezzi di carta pasticciati, fotografie di cantanti, biglietti del treno, scontrini vari, e scritte di aforismi come se piovesse. Ricordo che avevo scritto una frase: "La vita è come uno specchio, ti sorride se la guardi sorridendo". Ci ho messo anni ad interiorizzare questa massima. E posso testimoniare che davvero la nostra percezione della vita rispecchia il nostro pensiero. Ciò che penso accade, ciò che penso creo, ciò che penso si realizza. Questa è una rivelazione splendida. Basterebbe pensare positivo per vedere i miracoli accadere ogni istante. Eppure , nonostante sia consapevole di quanto il mio pensiero influenzi la mia vita, non sempre sono capace di reagire con gratitudine e riconoscenza. Quando me ne accorgo cerco di rimediare, creando il vuoto nella mia testolina, per poi riempirla di immagini positive. Purtroppo non sempre ci riesco, ed è in quei momenti che albergano i fantasmi. Ma oggi il vento ha spazzato via nuvole ed inquietudini.
Sto ancora farneticando quando alzo lo sguardo ed ecco un piccolissimo borgo meraviglioso. Non possiamo passare senza una piccola visita a questa perla appena scoperta. Ci troviamo a Campello Alto, più precisamente a Castello di Campello Alto. Entriamo nel paesino , proprio attraversando una porta, come se stessimo entrando in un maniero medievale. All'ingresso, sedute su una panchina, due anziane signore stanno chiacchierando allegramente. Credo siano abituate alla presenza dei turisti, perché ci guardano curiosamente, senza però lasciarsi troppo distrarre dal nostro arrivo.
http://www.iluoghidelsilenzio.it/castello-di-campello-alto/
E' il secondo colpo di fulmine del mio viaggio in Umbria. Sono rapita dalla bellezza di questo paesino che sembra esistere in una dimensione senza tempo, trasportata in un'epoca indefinita, senza la benché minima voglia di riemergere da questa sensazione e tornare nel 2018.
Sulla porta di una abitazione troviamo un cartello: "AFFITTASI". Non ho nessuna esitazione e lo fotografo, sognando di potermi trovare presto qui a vivere un periodo di relax.
Riprendiamo il nostro viaggio quando all'improvviso: un altro castello. Il mio prode cavaliere, in sella alla sua moto, intuisce che desidero vedere di cosa si tratta e con la moto si inerpica fino all'ingresso di questo baluardo. Peccato si tratti di una dimora privata.
Solo a casa, curiosando in rete riesco a vedere la bellezza di questa location fantastica.
Se volete sognare un pochino, vi consiglio di dare un'occhiata alla Rocca dei Trinci
https://www.roccadeitrinci.it/
Arriviamo presto in agriturismo; facciamo una bella doccia "lavastanchezza" e prepariamo i bagagli. Domani, purtroppo, si torna a casa. Ma la giornata non è ancora finita e non permettiamo alla tristezza di rovinarci la serata. Passeggiare per le vie di Assisi, di notte è un'esperienza bellissima. Il buio riporta le case e le strade nel passato e sembra di esser stati catapultati nel medioevo.
Passeggiamo un po' alla ricerca di un ristorante non gradito ai miei fantasmi e lo troviamo quasi subito, appena sotto la Rocca. Ha una bellissima terrazza panoramica e dei prezzi al di sotto della media qui in città. Mi rilasso e sono pronta a godermi la serata. Entriamo e chiediamo se hanno un tavolo per noi due, anche se non abbiamo prenotato. Ci rispondono che purtroppo la terrazza è al completo, ma che possiamo cenare all'interno. Peccato che la sala sia troppo rumorosa e faccia caldo. Decliniamo l'invito a malincuore e scendiamo per rimetterci alla ricerca di un ristorante. Mentre facciamo le scale, una cameriera ci chiama dicendoci di tornare. Ci comunicano che sono riusciti a prepararci un tavolo al volo, se vogliamo restare lì. Siamo, ovviamente, felicissimi e accettiamo di rimanere. Il tavolo è già preparato e ci attende anche una bottiglia di acqua bella fresca che rende l'attesa del servizio molto più piacevole. Decidiamo di gustare due antipasti, e un primo a testa: strangozzi alla spoletina per me e ravioli di bufala con pomodori e melanzane per Michele. Le porzioni sono decisamente abbondanti ed i piatti molto gustosi. Accompagniamo tutto con un buon vino della casa, mentre chiacchieriamo rilassati godendoci Assisi di notte. Posto consigliatissimo.
https://www.hotelarocca.it/it/ristorante
Rientriamo felici di questa serata e ci abbandoniamo ad un sonno profondo.