venerdì 12 ottobre 2018

UN BUON CRISTIANO

Caro signore distinto che oggi eri tutto intento a pulire la Cappellina dedicata alla Madonna ,
vorrei dirti che quando mi sono incamminata verso la macchina ed ho visto te e tua moglie intenti  a spazzare via le erbacce, a ramazzare per terra portando via le cartacce gettate da maleducati, ho pensato che il mondo avrebbe davvero bisogno di gente attenta come voi. Poi, però, hai commesso il grave errore di aprire bocca ed è allora che in un nano secondo la mia testa ha cominciato a mettere in moto una serie compulsiva di pensieri contrastanti che non riuscivo ad esprimere. Nella mia assoluta inadeguatezza ed ammetto, anche dalla scomoda posizione di  cittadina che raramente quando vede un luogo malconcio si prende del tempo per rendere quell'angolo di mondo migliore, vorrei però darti alcuni suggerimenti di buona educazione. Quando la prossima volta ti troverai con una scopa tra le mani a pulire un luogo pubblico, per cortesia evita di fermare la gente insultandola e accusandola di non essere un buon cristiano perché non si degna di dedicare del tempo a riordinare la pavimentazione di una statua, seppur si tratti di una statua sacra. Primo perché non puoi assolutamente sapere chi hai di fronte.Magari potrebbe anche essere che stai ingiuriando una madre di famiglia che ha appena passato ore in ospedale ad accudire il figlio malato, o una vedova in lutto o che ne so un neo pensionato che ha appena fatto del bene in una casa di riposo, facendo compagnia a persone sole  e non a statue mute.  Il tuo gesto, che merita rispetto, senza un briciolo di umanità, è solo un gesto esteriore che appaga il tuo ego smisurato e ti permette di autoarruolarti nella schiera dei Buoni, quelli "giusti" che non hanno bisogno di redenzione. Secondo perché il senso civico e la buona educazione hanno poco a che vedere con l'essere come ti sei definito "un bravo cristiano che va a Messa tutti i giorni".
E quando con arroganza mi hai chiesto come potessi  definirmi una donna di fede, come potessi andare a Messa con un cuore sereno se poi non mi occupavo di rendere degno un luogo di preghiera, credimi che mi hai lasciata senza parole. E questo non è sempre un bene. Mi hai lasciata basita perché non riuscivo a capacitarmi della pochezza dei tuoi discorsi. Non potevi e non puoi assolutamente sapere se sono una donna di fede, se sono atea o se credo o non credo in qualcosa. Per questo, con molto rispetto, ti chiedo di collegare la testa alla lingua la prossima volta che mai dovessi incontrarmi per strada, e qualsiasi altra volta in cui ti troverai di fronte ad un essere umano. Una cosa che non puoi immaginare è quanto io sia stata felice di provocare una disgustata smorfia sul tuo viso nel momento in cui, dopo avermi gettato addosso la tua spazzatura mentale, ti ho guardato fisso, e ti ho risposto:"Ma scusi, io non vado a Messa". Che questo sia vero o meno, non ha alcuna importanza, e non mi interessa nemmeno che tu sappia se sono o meno una brava cristiana; di questo me ne occupo io nella mia coscienza. Non sono affari che ti riguardano. E' stato buffo vedere il tuo cambio di umore e di tono quando seccamente mi hai detto: Ah, non vai a Messa? Brava! Allora fai bene a non avvicinarti a questo luogo". Mi ha fatto davvero sorridere questa tua ignoranza e superficialità. E credimi, quando ho chiuso la portiera e ho acceso la macchina, non sono riuscita a partire subito. Per questo ho abbassato il finestrino e ti ho detto: Preferisco cento volte non andare a Messa che andarci come va lei e poi essere una persona giudicante e offensiva". Non ho avuto il tempo di guardare la tua faccia mentre te lo dicevo, perchè sai ho tre figli a cui dare da mangiare e a causa del tempo che mi hai fatto perdere stavo anche arrivando in ritardo al lavoro. Ma queste cose, di me e di chiunque altro  incontri sul tuo cammino, non le saprai mai se le prime parole che rivolgi alla gente sono accuse e giudizi sterili. E nonostante tutto, caro signore distinto che trascorri il tempo a ramazzare per strada, io ti ringrazio perché oggi mi hai insegnato che per essere un buon cristiano non ho bisogno di andare a Messa tutti i giorni come fai tu.

P.S. La cappella ora è veramente ordinata e pulita. Grazie per il tuo servizio. 

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