giovedì 7 maggio 2020

Un compleanno contagioso! 7 maggio 2020

E' buffo come alcuni  termini ed alcune parole siano spesso usati per indicare al tempo stesso due cose o situazioni così diverse o addirittura opposte tra loro.
Penso alla parola PAZIENZA, che può indicare l'atteggiamento tipico di coloro che sono capaci di aspettare, di tollerare, ma può voler significare anche una sensazione di rinuncia, di disillusione, di resa: "Pazienza! Non è andata bene!" .
Oppure la parola TIRARE che indica lanciare un oggetto lontano da sé, come ad esempio tirare la palla,  ed anche avvicinarlo a sé come quando tiri  la coperta.
E che dire di SPOLVERARE, che nel caso la si associ alla polvere indica l'azione di levare la polvere da un oggetto, ma se la affianchiamo allo zucchero a velo vuol dire proprio il contrario ?


In questi giorni pensavo, per assonanza, alla parola CONTAGIOSO  che pur mantenendo lo stesso significato può avere valenza positiva o negativa a seconda delle parole a cui la colleghiamo.
Contagiosa è una risata, contagioso un sorriso, una buona azione. Ma contagiosa è anche la malattia, la paura, contagioso è uno sbadiglio sfacciato, contagioso è il raffreddore... e contagioso è il Coronavirus che ci costringe a festeggiare i tuoi 17 anni qui in casa, senza poter invitare i tuoi amici, i nonni, le persone a cui vuoi bene.

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Più ci penso, più questo numero mi fa sentire vecchia!
Sono passati tanti anni dal giorno in cui per la prima volta ho visto il tuo bel musino. So di averti raccontato che la prima parola che ti ho rivolta appena hai fatto capolino nel mondo non è stata affatto una parola gentile, ma tra qualche anno ( facciamo almeno 10 ! ), se avrai la gioia di poter vivere l'esperienza del parto, ti accorgerai che sono stata fin troppo delicata ed educata  :)
Per ora accontentati di sapere che ti ho amata dal primo momento in cui ho saputo della tua esistenza  e che quando i tuoi occhi hanno incrociato i miei mi sono persa.
Poi la vita non è stata troppo gentile, al contrario di me...
Non si è curata di usare tatto e gentilezza e aiutata dai nostri errori di adulti ancor troppo infantili e ancor più feriti, è stata una dura maestra di vita.
Eppure è anche questa lezione severa che ti ha reso la meravigliosa ragazza che stai diventando.
Potrei elencarti molte doti e molti talenti che vedo in te, ma una in particolare mi rende fiera oltre misura : è la tua tenacia, la tua perseveranza, il tuo andare dritta fino al raggiungimento dell'obiettivo che ti sei prefissata, con costanza, senza farti fermare dalla noia, dalla fatica, dalle difficoltà.
Quando decidi di fare qualcosa, seriamente, in profondità, difficilmente ti lasci scoraggiare dagli ostacoli o dai contrattempi.
Beh, certo questo caratterino ha anche i suoi lati pungenti e fastidiosi, come quando non riusciamo a farti smettere di cantare, o ti incolli a noi senza mollarci un attimo , o ancora quando non fai respirare il povero Michele... ma questi sono piccoli dettagli che ti perdoniamo volentieri.

Avrei voluto regalarti una vita più spensierata, più facile e leggera. Ed in questo giorno, avrei voluto regalarti un compleanno diverso.
Ma anche questa volta la vita non è rimasta ad ascoltare i nostri progetti, non si è piegata ai nostri piani.
Abbiamo allora due strade possibili, come sempre: arrabbiarci con la vita, insultarla, maltrattarla, accusarla di essere responsabile della nostra infelicità oppure possiamo accogliere quello che ci offre, prenderlo tra le mani, abbracciarlo, e farne un capolavoro trasformandolo secondo il nostro cuore. E' questo l'augurio per i tuoi 17 anni.
Che tu possa avere mani coraggiose e forti per accogliere, stringere ed abbracciare tutto quello che la vita metterà sul tuo cammino.
Che tu possa avere la saggezza di riconoscere quali cose tenere strette nella tua vita e quali lanciare via, con forza , dalla tua vita, dalle tue mani e dal tuo cuore.
Che tu possa avere la pazienza di attendere che i piccoli semi che crescono nelle tue mani siano germogli e poi piante e poi ancora diano frutto.
Che tu possa avere vigore e forza per usare quelle mani, ma soprattutto la tua mente ed il tuo cuore, per costruire, pezzo dopo pezzo, giorno dopo giorno la TUA vita; ribadisco:  la TUA,  non la vita che altri vorrebbero che tu vivessi.
Che tu possa avere negli occhi la freschezza e l'entusiasmo per poter intraprendere ogni volta una nuova avventura, inseguire un nuovo progetto, rincorrere i tuoi sogni.
Che tu possa essere abbastanza forte da vedere tutte le tue certezze andare in fumo, senza però perdere te stessa.
Che tu possa avere la pazienza di ricominciare a ricostruire,spesso anche più volte, senza perdere mai la speranza.
Che tu possa incontrarti con la parte più profonda di te per ritrovare le tue radici e non perdere mai la direzione di Casa.
Che tu possa andare lontano, con passione, entusiasmo, coraggio...certa che la Vita sorride a coloro che la amano e che nulla arriva nella tua vita senza una ragione.
Ma l'augurio che mai avrei pensato di rivolgerti è che tu possa essere una persona CONTAGIOSA...contagiosa per i tuoi sorrisi, contagiosa per la tua bontà, contagiosa per le risate... contagiosa perchè, ovunque sarai,  tu possa portare il tuo contributo e rendere questo nostro mondo degno di essere vissuto!





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