giovedì 13 settembre 2018

SCRIVERE

Scrivere è sempre stata la mia passione, fin da quando ero bambina.  A scuola, la mia professoressa di italiano mi chiamava la "piccola scrivana fiorentina". Piccola lo ero e lo sono ancora: non sono mai  riuscita a raggiungere il metro e sessanta di statura. E davvero amavo scrivere. Poi, non so per quale ragione, ho messo nel cassetto tutte le mie penne ed i fogli bianchi che riempivo di parole ed emozioni. Con loro però chiusi anche i miei sogni in quel buio e triste cassetto.
Qualche tempo fa, un uomo speciale di nome Enrico, al quale voglio bene come fosse uno zio, mi ha detto che dovevo provare a scrivere un libro. Lui non poteva sapere che quella frase avrebbe lavorato giorno e notte dentro di me, scavato profondamente nel mio cuore fino a farmi decidere di riprendere in mano questo sogno dimenticato. Non so se riuscirò mai a diventare una scrittrice famosa, ma la mia mente ha il divieto assoluto di credere che fallirò. 
Oggi ho iniziato a buttare giù  qualcosa che mi sta frullando in testa. E la cosa buffa è che non vedo l'ora di scrivere, di aggiungere particolari e dettagli per poi rileggere e scoprire cosa accade ai personaggi.
Sempre più convinta di aver bisogno di andare da uno serio ! ahahahahhahaha...

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