mercoledì 22 agosto 2018

2370 chilometri Umbria e ritorno: giorno 5

Duomo di Orvieto by Michele
Il giorno tanto atteso da Michele è arrivato: Orvieto ci attende. 
Decidiamo di cominciare la nostra visita turistica dal Duomo per non rischiare di rimanere con poco tempo a disposizione. Abbiamo tutta la giornata davanti, è vero, ma ho come l'impressione che un paio di ore all'interno di questo scrigno di tesori, come minimo me le dovrò sorbire tutte! Mano alla guida rossa e si comincia ad esplorare la facciata esterna della Cattedrale. E' un capolavoro anche per me, che poco capisco di arte, ma già il fatto che viene riconosciuto come uno dei monumenti più belli d'Italia e del mondo è sicuramente una garanzia. Tutta la storia biblica e parte della storia della Chiesa sono  racchiuse e rappresentate con sculture e affreschi, in una mescolanza di stili, che anziché rendere l'opera architettonica un pasticcio decorativo, si fondono insieme dando origine ad un vero splendore.

Se volete documentarvi meglio circa il Duomo, ecco qualche link più tecnico e dettagliato:



Di fronte a tanta bellezza, i miei fantasmi scappano a gambe levate e, mano al portafoglio, prendiamo ( pure con il sorriso stampato ) i biglietti di ingresso per poter visitare la tanto attesa Cappella di San Brizio con il giudizio universale di Luca Signorelli ed il Beato Angelico.
 particolare affresco Cappella di San Brizio by Michele
Devo riconoscere che anche al suo interno il Duomo è maestoso e a differenza delle Chiese visitate fin'ora si nota la presenza di impronte artistiche rilevanti. I tratti degli affreschi sono decisamente più curati e catturano l'attenzione come fossero quadri che parlano al cuore.
Ci intratteniamo molto tempo nella Cappella di San Brizio, e svisceriamo gli affreschi aiutati dalla super guida dettagliata che ci accompagna in questa scoperta.


Michele è rapito da tanta bellezza e mi viene da sorridere pensando a come   una mente matematica e razionale quale è  la sua, possa ospitare armoniosamente un animo artistico e poetico; mentre in me,  che sono la creativa e l'artista della coppia, coabita un lato cinico e terreno che mi impedisce di elevarmi. Ma ammiro ed apprezzo la bellezza di questo capolavoro  che riesce a catturare la mia attenzione, probabilmente grazie al contagio dell'entusiasmo di Michi.


 particolare affresco Cappella di San Brizio by Michele

Il tempo che passiamo qui è davvero lungo tanto che, entrati in una giornata calda e assolata, usciamo che è quasi autunno. L'atmosfera è improvvisamente mutata: soffia forte il vento e ci sono nubi minacciose all'orizzonte. Temiamo per l'attrezzatura fotografica, e complice l'ora del pranzo ormai arrivata, ci rifugiamo in una carinissima osteria che da' proprio sulla piazza. Non crediamo alla clemenza del tempo e decidiamo di mangiare all'interno del locale. Il posto è caratteristico ed accogliente e ci sediamo volentieri per riposare un poco.

Piazza di Orvieto by Michele
http://www.cantinaforesi.it/

Se volete sapere come si mangia, dovrete chiedere a Michele perché è vero che i fantasmi tacciono di fronte alla bellezza del Duomo, ma si ripresentano affamati all'ora di pranzo  cibandosi delle mie debolezze ancora ferite.
Particolare alla Magritte
by Michele
Il clima di oggi ci ha fatto solo uno scherzetto per spaventarci; la bufera passa via velocemente portando con sé anche gli spettri che non riescono a turbare questa giornata e quando usciamo splende nuovamente il sole, dentro e fuori.  Ci immergiamo tra le vie di Orvieto, facendo una bella passeggiata lungo le mura della città. Ci toccherà tornare presto in questo borgo perché ci manca ancora da visitare la Orvieto sotterranea, con i suoi pozzi e le sue grotte: faremo anche questo sacrificio!😀😆


Ripartiamo, in sella alla moto, sguinzagliandola per le colline Orvietane, assaporando il vento che accarezza i pensieri e allontana le ansie.
Ripercorriamo un tratto di strada già fatto, ma questa volta non ci lasciamo sfuggire uno dei pochi campi di girasoli ancora maturi. Ci addentriamo in una strada che sembra portare in un luogo deserto ed eccoli, in tutto il loro splendore.

Girasoli by Michele
Il rientro in camera è bellissimo. Ad attendermi c'è Emilia, la protagonista del libro che sto leggendo in questi giorni. E' diventata come un'amica, anzi ad essere sinceri, è una sorta di specchio dentro il quale mi rivedo. Grazie a lei ( o per colpa sua ) la voglia di scrivere, che mi ha sempre accompagnato da quando sono bambina, è tornata prepotentemente a chiamarmi. Se volete anche voi diventare amici di Emilia, ecco la sua storia :

https://books.google.it/books/about/Al_mattino_stringi_forte_i_desideri.html?id=rhhWDwAAQBAJ&printsec=frontcover&source=kp_read_button&redir_esc=y#v=onepage&q&f=false

Anche Michele è assorto in una piacevole lettura :

http://www.einaudi.it/libri/libro/paolo-cognetti/le-otto-montagne/978880622672

Ci addormentiamo felici per questa giornata che ci ha riservato molte piacevoli sorprese.

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