sabato 18 agosto 2018

2370 km Umbria e ritorno : giorno 2



COLLEPINO  by me
E' domenica mattina, non una domenica qualunque in un posto qualunque,,, è domenica e siamo in vacanza! Appena svegli facciamo subito colazione in agriturismo per accumulare energie per la giornata. Mentre sorseggiamo un buon latte ( io ) ed un lungo e lento caffè
( Michele ) decidiamo la meta della giornata. Nessun programma prefissato in anticipo; ci muoviamo spinti del desiderio del momento. Oggi, come dicevo, è domenica e pensiamo che andare ad Assisi possa essere una sorta di azione masochista. I pellegrini ed i turisti  saranno sicuramente più numerosi che in settimana e così decidiamo di andare a Spello. Il tragitto per arrivare  non è per niente lungo, ma passando per le colline umbre posso concentrare i miei pensieri sulla natura che mi circonda. Mi sembra di essere in una sorta di paradiso terrestre. Non che le zone in cui vivo siano brutte, anzi : abito in una terra dove le bellezze naturali sono numerose e sono così belle da togliermi ancora il fiato, Ma qui, in umbria, è diverso: tutto è uno splendore. Per chilometri e chilometri la natura si perde a vista d'occhio...prati, colline, campi di girasoli, vigneti, ulivi...poi d'un tratto oltre la curva, una perla: ecco un paesino arroccato sulla collina , tutto in pietra, che pare essere uscito da un libro di storia medievale. E la cosa sorprendente è che queste perle si moltiplicano e le trovi ovunque. Non è bella solo Assisi o Spello o Bevagna... no, è spelndido  anche il paesino dal nome quasi impronunciabile che ti appare all'improvviso ... anzi è ai miei occhi ancor più affascinante  perchè ti si mostra nella sua originale costruzione, nel suo essere primitivo, come se, per non so quale sortilegio, fossi stata teletrasportata nell'Umbria di qualche secolo fa.
E' bello vedere Michele intento alla guida mentre si lascia guidare dalle sue mappe. Sono abituata a percorrere le stesse strade ogni volta che devo recarmi in un posto, eppure lui e la moto mi insegnano che è possibile compiere percorsi alternativi per arrivare nello stesso luogo. Un po' come nella vita. Non esiste una sola strada  per ogni obiettivo. Posso ogni volta scegliere la strada migliore per me, in quel preciso momento. A volte prenderò la via più economica, altre quella in collina dalla vista mozzafiato, altre ancora la strada maestra.
Meglio che vi avvisi prima: questo è stato un viaggio molto introspettivo e mi verrà naturale, mentre narro le bellezze dell'Umbria, soffermarmi sul groviglio di pensieri che si attorcigliavano nella mia testa durante i lunghi momenti di silenzio rotto solo dal confortante rimbombare della moto.
Quindi portate pazienza per i miei deliri oppure passate oltre :)

SPELLO 

Prima di concentrarmi sulle bellezze che hanno colpito i miei occhi, vi lascio dei link dove potrete conoscere la città e scoprire quello che c'è da visitare in questo bellissimo borgo.
terrazzo decorato by me
http://www.bellaumbria.net/it/itinerari/cosa-vedere-a-spello-in-un-giorno/

https://www.umbriatourism.it/it/-/spello
vespa by me
500 by me

Spello mi affascina immediatamente per la sensazione di ordine e decoro che la contraddistingue. Non è una città lasciata in balia del tempo che passa e deteriora. E' coccolata e curata come fosse una creatura vivente. Da ogni via e vicolo che percorriamo traspare questa sensazione di città amata e benvoluta. Abbiamo visitato il Duomo e le chiese importanti presenti in questa cittadina, ma non ne ho un ricordo fotografico. Mi piace immortalare i balconi e le vie del paese e così mi dimentico di fissare i ricordi dei monumenti artistici. L'arte  mi affascina, ma tra noi due è Michele quello che investe maggiormente le energie a conoscere i capolavori artistici delle città. E' lui che, come una guida turistica, mi porta nel mondo dell'arte e mi fa conoscere le bellezze di Spello. Ma sono una pessima scolara e mi distraggo continuamente dai dettagli che molti troverebbero assolutamente insignificanti : balconi fioriti, automobili e motocicli d'altri tempi che percorrono le vie senza tempo di questa bellissima cittadina, botteghe dal sapore antico ...

Bottega by me


 All'ora di pranzo proviamo a fermarci in questo bellissimo alimentari per un panino al pecorino o un salume tipico umbro, ma siamo ancora intrisi di frenesia  per riuscire a tollerare il lungo tempo di attesa, mentre il negoziante serve un cliente chiacchierando con lui come se fosse l'unico avventore presente nella bottega. A dire il vero la frenetica sono io; Michele possiede già naturalmente  la lentezza di chi assapora la vita senza stress, ma anche per lui questa situazione è più immobilizzante che lenta e decidiamo di rinunciare al nostro bottino.

Risaliamo in sella alla moto e partiamo alla volta di Montefalco e Bevagna,
Ho così il tempo di incantarmi di fronte agli appezzamenti coltivati che ci accompagnano lungo la strada collinare. Mi dispiace moltissimo assistere alla sfioritura dei girasoli e non al loro pieno splendore  e di fronte a queste distese di fiori  rinsecchiti sono colta da una sensazione mai provata. Per la prima volta non riesco ad ammirare la  fiera bellezza di questo fiore, ma rimango scioccata.
girasole by me
I girasoli mi appaiono come tanti soldatini tutti identici, rispondenti  agli ordini del sole senza potersi ribellare, senza via di scampo; costretti a ruotare attorno alla sua luce, ripetendo  i medesimi movimenti, identica inclinazione. Nessuno vieta di pensare che siano invece creature felici di godere della luce solare, della rassicurazione di essere sincronizzati, della pace che si prova quando qualcuno ti conduce e non hai la responsabilità di decidere dove andare. Solitamente sono questi pensieri che lego alla figura di questa splendida pianta. Eppure, oggi , guardarli mi crea una sorta di  disagio. 
Poi pero', all'improvviso, qua e là ecco spuntare il girasole ribelle, che se ne infischia  che è arrivato il tempo della sfioritura e del raccolto.  Lui decide di alzarsi al di sopra degli altri, di sollevare la testa ad ammirare il sole mentre i suoi compagni sono ormai chini e appassiti, senza più vigore.

MONTEFALCO 

https://www.umbriatourism.it/it/-/montefalco

http://www.montefalcodoc.it/


Eccoci a Montefalco affamatissimi e molto accaldati! 

La piazza principale, bellissima, è però pronta per accogliere una manifestazione la sera stessa. Così le bellezze architettoniche sono leggermente  nascoste da un grande palco e da alcuni spalti montati per l'occasione. Ci sediamo ad ammirare il via vai della gente che transita accanto a noi, accompagnati da un piacevole sottofondo musicale anni 70.    Mentre facciamo rifornimento di energie, studiamo la guida della città e decidiamo di concentrare la nostra visita alla chiesa-museo di San Francesco. Questa ex chiesa è nota in tutto il mondo per gli affreschi di Benozzo Gozzoli ( confesso di aver scoperto della sua esistenza solamente oggi )   denominati "Storie della vita di San Francesco", dove si conservano una Natività del Perugino e affreschi di Scuola umbra del ’400. Così dopo aver sorseggiato una fresca birretta ci avviciniamo al museo e ci imbattiamo in uno strano personaggio, che sembra appena uscito da un fumetto d'altri tempi. La tentazione di fotografarlo è fortissima, ma sembra molto attento a quello che gli accade attorno e preferisco non rischiare di farmi scoprire mentre lo immortalo di nascosto. E' accompagnato da una signora distinta ed elegante  e passeggiano tra le vie di Montefalco non curanti del loro aspetto vintage. Il buffo signore si rivolge a Michele complimentandosi con lui per la scelta della sua macchina fotografica  e chiedendogli cosa ne pensa della Leica . Ne nasce una conversazione molto interessante e piacevole, che mette in risalto la grande cultura e poliedricità di quest uomo.  Dopo questa bella chiacchierata facciamo visita al museo al termine della quale ci attende una degustazione di vini nell'enoteca della struttura. Ci accoglie un ragazzo sulla trentina che, inaspettatamente, ci intrattiene con una mini lezione sui vini di Montefalco: il Montefalco rosso ed il Sagrantino. 

https://www.museodimontefalco.it/it/benozzocafe_5.html

Prima assaggiamo un Sagrantino passito accompagnato da cioccolato fondente. 

Che dire: spettacolare! Un passito veramente eccezionale, unico nel suo genere.
Vigne umbre by me


Anche il Sagrantino non delude, ma la vera sorpresa è la bellezza della spiegazione che accompagna la degustazione. 
Grazie giovane sommelier che ci hai incantato con le tua lezione sui vini.


https://it.wikipedia.org/wiki/Montefalco_Sagrantino_passito

https://winedharma.com/it/vitigno/sagrantino-di-montefalco-docg-il-grande-vino-rosso-dellumbria

https://it.wikipedia.org/wiki/Montefalco_rosso


Appagati per il bel pomeriggio, partiamo alla volta di Bevagna con la speranza di concludere la giornata in bellezza.




Michele by me


BEVAGNA 


https://it.wikipedia.org/wiki/Bevagna


Non mi sembra vero poter immergermi costantemente in questi borghi medievali, camminare tra le vie che trasudano storia. Bevagna è bellissima, ma oggi qualcosa di insolito sta accadendo in questa cittadina. Nella piazza centrale è montato un palco di legno addobbato a cerimonia nuziale. Mi sembra un poco ridicolo che una giovane coppia di sposi decida di allietare le proprie nozze con una scenografia così kitsch, ma mi dico che il mondo è bello proprio perché è vario.  Impieghiamo un po' di tempo a capire che non è la sola nota stonata in quella piazza che sembra alterata. Notiamo archi ricostruiti, insegne delle botteghe coperte, finti negozi medievali. Michele pensa siano ancora le decorazioni del Mercato delle Gaite, una rievocazione medievale che si svolge ogni anno, nel mese di giugno, in questo bellissimo paese.
foto da internet

http://www.ilmercatodellegaite.it/

Mi guardo in giro e scorgo sulla vetrina di un'enoteca un cartello che indica in quali giorni rimarrà chiusa per le riprese del film "Benedetta". Svelato l'arcano: la città è uno studio cinematografico a cielo aperto. Il palco kitch  è stato ricoperto per lo sposalizio, ma è in realtà parte integrante del set di ripresa. Michele è in fibrillazione. Per un amante del cinema, sapere di trovarsi dentro un set, è sicuramente una bella esperienza. Ci documentiamo su internet riguardo alla produzione del film e ci fermiamo a parlare con una guardia giurata in servizio sulla piazza. E' bello scoprire alcuni retroscena di questa rivelazione. Ci parla del regista, che tra l'altro incrociamo proprio mentre chiacchieriamo, dei soldi sborsati dalla produzione del film per risarcire negozianti ed abitanti. La guardia ci mostra le modifiche fatte alla piazza e le ricostruzioni che non sono parte originale di Bevagna. E' sempre una ricchezza imparare qualcosa di nuovo. Ovviamente non vedo l'ora che il film arrivi nelle sale italiane.


http://www.perugiatoday.it/attualita/bevagna-film-ciak-si-gira-benedetta-riprese-fino-a-l-7-agosto-2018.html


Ci fermiamo a degustare un aperitivo accompagnato da un tagliere di salumi prima di rientrare ad Assisi. Stasera ci attende la festa "amici della montagna" a Costa di Trex, a due passi dalla nostra base.  La serata è animata dall'esplosiva Rita Braida che con il suo show fa ballare la "gioventù" di Costa a suon di walzer e hully gully. 

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