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Io e Michi |
Oggi giornata da giro motociclistico. Chi non è mai stato su una moto lasciandosi cullare dal vento, permettendole di decidere dove portarti, non potrà comprendere quanto in alcuni momenti sia importante sguinzagliarla senza una meta precisa; lasciare che l'aria ti scomponga i pensieri e poi li rimetta a posto alla rinfusa, accogliere i raggi del sole sul viso, sentire il cuore che via via diventa leggero, rimanere solo con te stesso, consentire ai fantasmi di familiarizzare con le tue consapevolezze, stupirti ancora di fronte alla natura che ti circonda in tutto il suo splendore. Oggi è il giorno della libertà!
Partiamo, avendo in mente di fare almeno una visita a Todi; tutto il resto è improvvisazione.
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Il Cristo velato by me |
Prima di uscire leggo alcune notizie su questa cittadina e sono elettrizzata all'idea di recarmi nella "città più vivibile del mondo". Arriviamo in prossimità della piazza principale, ed entriamo a visitare la Cattedrale. Anche in questa Chiesa vi sono delle opere interessanti, ma come sempre mi lascio affascinare da particolari artisticamente meno rilevanti. Vengo colpita da un Cristo coperto da un velo trasparente. Probabilmente è stato solo posto a protezione, non sono riuscita a trovare una spiegazione, o non sono stata abbastanza attenta quando Michele mi deliziava con le sue lezioni di storia dell'arte. Sinceramente, poco importa il motivo per cui quel velo si trovasse li. A me ha suscitato un pensiero: la sofferenza traspare anche se si cerca di nasconderla. In effetti, quando non ci giriamo volutamente da un altro lato, quando non chiudiamo gli occhi per non vedere ed il cuore per non sentire, la sofferenza di chi incontriamo ci interpella sempre.
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Soffitto della Nunziatina by me |
Quando usciamo dalla Cattedrale, passeggiamo un poco per le vie della Città. E' indubbiamente una cittadina ricca di storia e di passato. La mia sensazione, però, è che sia lasciata in balia del tempo che passa: molte case sono abbandonate, diroccate; ci sono cartelli "VENDESI " ad ogni angolo e le strade sono deserte. A difesa di questo borgo devo confessare che siamo capitati all'ora di pranzo, in agosto, fa molto caldo e non abbiamo fatto visita ad alcuni luoghi che ci venivano suggeriti dalla guida. Motivo in più per tornare in Umbria e smentire questa sensazione di abbandono. Tra le vie desolate, all'improvviso una piccola perla: la chiamano la Sistina dell' Umbria, la cappella della Nunziatina. Il custode è gentilissimo e ci permette di entrare nonostante giungiamo in orario di chiusura. E' una piacevole sorpresa e ci godiamo questo spettacolo grati e soddisfatti.
Adesso è lo stomaco che chiede di essere appagato e, complice il fatto che sto iniziando Michele all'amore per i gelati, ci sediamo in piazza a gustare una coppetta davvero squisita. Se andate a Todi fermatevi qui e non ne sarete delusi:
https://www.baciodilattetodi.it/
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Scorcio della piazza di Todi by me |
Rimontiamo in sella. Michele vorrebbe recarsi ad Orvieto, ma ci rendiamo conto che il tempo sarebbe troppo poco per una degna visita e preferiamo scorrazzare tra le colline umbre alla ricerca di qualche piccola chicca che non tarda ad arrivare. Alziamo lo sguardo ed ecco un castello ben conservato che svetta sulla sommità di una forra (gola), il canyon umbro per eccellenza, meta di tanti sportivi che praticano il torrentismo. Ci fermiamo attratti dalla bellezza del castello, ma scopriamo con nostro dispiacere che si tratta di un'abitazione privata e non possiamo ammirarlo al suo interno. Ci fermiamo pochi minuti nella piazza del paese che sembra deserto. Sono circa le 15 e due donne scendono in piazza apparentemente ad aprire il bar che vediamo poco distante da noi. Con la coda dell'occhio noto che, dietro le persiane chiuse della finestra di una casa, un anziano signore ci osserva curioso, senza mai allontanarsi dalla sua postazione di sentinella. "Il grande fratello" dei piccoli borghi che tutto vede e tutto conosce.
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La sosta del motociclista by Michele |
Si riparte alla volta di Città della Pieve. Mentre scendiamo arriviamo in una località chiamata Ficulle. Probabilmente se non avessimo notato l'insegna del bar "LA SOSTA DEL MOTOCICLISTA" non ci saremmo fermati. Ma potevamo ignorare questo esplicito invito a spegnere i motori e rinunciare ad una fresca e dissetante birra? Potevamo benissimo, ma non lo abbiamo fatto.
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I due custodi by me |
Rinfrescati e riposati ricominciamo il nostro motogiro nelle bellezze della natura umbra. Non riesco a fare a meno di pensare che voglio trasferirmi qui,aprire un agriturismo e passare il resto dei miei giorni invecchiando in campagna. Poi mi accorgo che mi mancherebbe terribilmente la montagna, la sensazione di respiro che mi pervade ogni volta che i miei occhi incontrano all'orizzonte una cima innevata. Mentre farnetico e sogno ecco un altro spettacolare borgo medievale: Monteleone di Orvieto. Due sentinelle ci attendono al limitare del varco d'ingresso del paesello. La contrada è in festa per il Palio e la festa degli Umbricelli che avrà inizio questa sera. Gli umbricelli sono l'altro piatto umbro che proveremo a cucinare appena il freddo invernale ci terrà rintanati in casa la domenica. Facciamo una piccola esplorazione nelle vie. La gente del posto sta ultimando i preparativi per la serata, le bandiere svolazzano colorate, si sente proprio aria di festa.
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Ombrelli by me |
Sulla via del ritorno ecco comparire il lago Trasimeno. A differenza di molti laghi non ha preso il nome dalla città su cui sorge e Michele inizia ad interrogarsi circa l'origine di quel nome. Per Michele l'etimologia delle parole è una questione importante, per lui le parole sono importanti. Non le usa mai a sproposito e ricerca attentamente quale termine utilizzare in base alla sua sfumatura. Io amo i giochi di parole, mi piace sentire il suono di un termine, l'immagine che evoca nella mia mente, ma difficilmente sono curiosa circa la loro nascita. Questa sua curiosità aiuta anche me a conoscere cose nuove ed interessanti. Tra un pensiero e l'altro arriviamo a Città della Pieve, borgo che meriterebbe una visita più accurata, ma abbiamo poco tempo e facciamo semplicemente un giro attorno alla piazza principale. Anche qui la borgata è in fermento per il famoso Palio dei terzieri che avrà inizio tra qualche giorno.
http://www.cittadellapieve.org/
http://www.paliodeiterzieri.it/
La strada verso Assisi ci riserva ancora piacevoli regali, tra cui la bellissima Castiglione del Lago.
https://it.wikipedia.org/wiki/Castiglione_del_Lago
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Foto di girasoli mal riuscita by me |
Abbiamo inoltre la fortuna di imbatterci nei primi campi ancora in fiore di girasoli, ma la loro posizione non ci è favorevole per le fotografie e abbandoniamo il campo delusi diretti all'agriturismo Il Castello dove ci attende una rilassante doccia calda.
Qui la cartina del nostro giro motociclistico di oggi :
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