venerdì 17 agosto 2018

2370 chilometri Umbria e ritorno

Finalmente è arrivato il 4 agosto. E fortunatamente riusciamo a partire! Non mi sembra vero che tutti i difficilissimi incastri di tempi e figli siano andati a posto meglio di un tetris, ma seppur io sia ancora incredula,  la moto è li, sotto casa, pronta a portarci in Umbria,
Non so bene il motivo per cui sono sempre stata attratta da questa regione, nonostante non l'abbia mai vista. Al mio esame di quinta elementare portai, come tesina di geografia, proprio l'Umbria e non perché fosse piccola e non avessi voglia di studiare; (la affiancai alla ben più estesa Lombardia, tanto per intenderci) la scelsi perché mi affascinavano le sue città, così ricche di storia e intrise di passato. 

GIORNO 1

Ore 8.20 Pontida

Il viaggio di andata mi annoia un pochino, ma abbiamo bisogno di spostarci il più rapidamente possibile verso l'Umbria e vista la velocità media  ( mi sembra sempre una barzelletta associare la parola "velocità " a Michele 😆😆 ) con cui ci muoviamo, non abbiamo alternative: lunghi tratti di superstrada. Dopotutto 600 chilometri sono tanti e abbiamo deciso di trascorrere la notte già in terra umbra. Nel tragitto ci sono momenti in cui quasi mi addormento. So che non si dovrebbe dormire in moto, nemmeno se non si sta guidando, eppure i miei occhi non vogliono assolutamente sentir parlare di stare aperti. Lo sforzo per non far calare la palpebra è immenso, ma fortunatamente ci pensa Michele con le sue pause "gira cartina" a darmi la scossa per non immergermi in un sonno profondo. Giusto per conoscenza, noi non viaggiamo mai con il navigatore: le nostre guide sono le intramontabili cartine Touring, rigorosamente plastificate, che Michele venera come fossero i suoi maestri.
Arrivati in prossimità di Pontelagoscuro  scopriamo, con nostra sorpresa, che il ponte è chiuso. Facciamo allora una sosta in un alimentari del paese e ci rifocilliamo con panini alla mortadella e finocchiona, accompagnati da una birretta fresca fresca, mentre il nostro biker studia attentamente le sue mappe per trovare una via alternativa. Niente da fare: ci tocca percorrere un tratto della tanto odiata autostrada, ma non abbiamo altra scelta, se vogliamo rispettare la tabella di marcia. Sono solo pochi chilometri e li affrontiamo a testa alta! 
Ricominciamo il nostro viaggio passando per Ravenna dove imbocchiamo la Orte-Ravenna, destinazione Assisi.
Mi piace viaggiare con la moto. Mi permette di restare sola con i miei pensieri pur senza sentirmi sola, Ci sono solo due situazioni in cui questo mi accade; in moto ed in montagna ed è una sensazione bellissima.

Ore 18.30 Costa di Trex (Assisi)

Arrivo presso l'agriturismo il Castello: spettacolo! Il posto è bellissimo ed isolato dal resto del mondo, pur essendo a pochi minuti dalla città di Assisi. La signora Nunzia e la figlia Patrizia ci accolgono con delicatezza e calorosa riservatezza che le contraddistingue...sempre presenti, ma discrete. Ci mostrano la camera e ci fanno accomodare. Siamo stravolti dal viaggio e ci concediamo una doccia calda per lavare via tutta la stanchezza e riprendere l'energia per la cena in agriturismo.

Qui i link del posto in cui abbiamo soggiornato

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